Scritto da © Franco Pucci - Dom, 20/08/2017 - 10:09
Bastasse essere sempre se stessi
per amarsi a sufficienza -io e te-
e non dover appendere l’amore
alle labbra dell’amante lunatica.
E quel bastardo sospiro di Crono
non vestisse la tonaca del saggio
mentendo spudoratamente l’ora
allora sarebbe fantastica allegria.
-ma io e te-
Guarda laggiù l’onda muore sola
-non v’è spuma che la rimpianga-
e lo scoglio indifferente l’accoglie
se il mare non versa una lacrima.
Stanotte ti racconterò dell’amore
che ci sommergerà come marea,
forse la luna -amante prezzolata-
ci concederà lo sberleffo a Crono.
Basterà.
per amarsi a sufficienza -io e te-
e non dover appendere l’amore
alle labbra dell’amante lunatica.
E quel bastardo sospiro di Crono
non vestisse la tonaca del saggio
mentendo spudoratamente l’ora
allora sarebbe fantastica allegria.
-ma io e te-
Guarda laggiù l’onda muore sola
-non v’è spuma che la rimpianga-
e lo scoglio indifferente l’accoglie
se il mare non versa una lacrima.
Stanotte ti racconterò dell’amore
che ci sommergerà come marea,
forse la luna -amante prezzolata-
ci concederà lo sberleffo a Crono.
Basterà.
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