Scritto da © Franco Pucci - Ven, 23/10/2015 - 17:59
Il vento d'autunno ha sparecchiato il cielo.
Briciole di luna -avanzi di stelle innamorate-
tingono l'acqua screziandola di rame e d'ottone,
non ho mai visto un cielo così limpido e terso.
Questa è una di quelle giornate che la laguna
regala agli spettatori dal cuore disattento.
[giochi di luce ambrata sul mio bicchiere
regalano fantasmagoriche danze leviatane
m'invitano, seguo l'ombra che mi avanza]
tingono l'acqua screziandola di rame e d'ottone,
non ho mai visto un cielo così limpido e terso.
Questa è una di quelle giornate che la laguna
regala agli spettatori dal cuore disattento.
[giochi di luce ambrata sul mio bicchiere
regalano fantasmagoriche danze leviatane
m'invitano, seguo l'ombra che mi avanza]
Dal ponte, i riflessi delle case e delle barche.
Pennellate sapienti -tinte pastello, delicate-
intinte nella laguna, tavolozza dei ricordi,
stingono allo sguardo come lacrime iridescenti.
Una goccia scivola lenta, svanisce nella ruga
del viso e, come falena all'ultimo volo, muore.
intinte nella laguna, tavolozza dei ricordi,
stingono allo sguardo come lacrime iridescenti.
Una goccia scivola lenta, svanisce nella ruga
del viso e, come falena all'ultimo volo, muore.
Acquerello, sino al primo refolo di vento.
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