Scritto da © Francisca2 - Sab, 28/02/2015 - 20:09
Gocce d'ambra teneva strette nel suo pugno
la pargoletta mano che di nascosto e in modo
assai furtivo s'apprestava a celar dentro una tasca.
La madre inquieta vedendo quel gesto repentino
si fece lì da presso e con tono che era assai molesto
ordinò al piccolo suo ometto di mostrar il contenuto
che senza grazia alcuna sortiva beccheggiando
da quel pantaloncino di lino stirato con gran cura.
"Non ho rubato nulla mamma
fremendo il piccino mormorava
e la paura gli aveva acceso il volto".
La madre era lì difronte a lui la mano alzata
con gesto di rimbrotto non s'accennava
a fare un passo indietro e nel rifiuto di mostrar la refurtiva
fece partir sul quel visino smunto un grosso scappellotto.
"Non ho rubato nulla mamma era solo il tesoro
che il prato di smeraldo mi ha fatto ritrovar lungo la riva
e il mio pensiero è corso a te in quel momento
il regalo per la festa tua, l'unico dono che potevo io".
Pentita la madre ora abbracciava quel piccolo fringuello
ancora strette fra le dita quei sassolini ambrati,
solo pietruzze
che valevano l'incanto di quegli occhioni azzurri
che chiedevano perdono colmi di pianto.
la pargoletta mano che di nascosto e in modo
assai furtivo s'apprestava a celar dentro una tasca.
La madre inquieta vedendo quel gesto repentino
si fece lì da presso e con tono che era assai molesto
ordinò al piccolo suo ometto di mostrar il contenuto
che senza grazia alcuna sortiva beccheggiando
da quel pantaloncino di lino stirato con gran cura.
"Non ho rubato nulla mamma
fremendo il piccino mormorava
e la paura gli aveva acceso il volto".
La madre era lì difronte a lui la mano alzata
con gesto di rimbrotto non s'accennava
a fare un passo indietro e nel rifiuto di mostrar la refurtiva
fece partir sul quel visino smunto un grosso scappellotto.
"Non ho rubato nulla mamma era solo il tesoro
che il prato di smeraldo mi ha fatto ritrovar lungo la riva
e il mio pensiero è corso a te in quel momento
il regalo per la festa tua, l'unico dono che potevo io".
Pentita la madre ora abbracciava quel piccolo fringuello
ancora strette fra le dita quei sassolini ambrati,
solo pietruzze
che valevano l'incanto di quegli occhioni azzurri
che chiedevano perdono colmi di pianto.
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