Scritto da © Franca Figliolini - Ven, 28/02/2014 - 15:51
siccome era giorno, ma giorno
fitto, di luce abbagliante,
siccome era così, dicevo, andavo
di sasso in sasso
felice d'essere tra le pietre, pietra
adamantina, non sfiorata
da ebbrezze, turbamenti, vuoti.
del sogno d'essere freccia
conservavo vaghi ricordi,
una qualche suggestione
di cuspidi, impennaggi, sibili
nell'aria. ma tant'è. mi ritrovavo
compatta pietra rotolante
piena d'aggettivi ridondanti.
fitto, di luce abbagliante,
siccome era così, dicevo, andavo
di sasso in sasso
felice d'essere tra le pietre, pietra
adamantina, non sfiorata
da ebbrezze, turbamenti, vuoti.
del sogno d'essere freccia
conservavo vaghi ricordi,
una qualche suggestione
di cuspidi, impennaggi, sibili
nell'aria. ma tant'è. mi ritrovavo
compatta pietra rotolante
piena d'aggettivi ridondanti.
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