Scritto da © Il Folletto - Mer, 07/03/2012 - 20:12
Gocce tintinnanti
stillano e rotolano
sulla sdrucciola via,
che lieve s'incurva
prima a destra poi
specchiato a manca
e aqueo lucore fra
le scapole s'arresta,
per coprire del ventre
il respiro ansante che
lo scompone; a rivoli
scappa per abbracciare
esausto l'erta, schiusa
dal lento brio del tocco
natante delle dita fino
all'assolto affluire nell'
agitato mare interno.
stillano e rotolano
sulla sdrucciola via,
che lieve s'incurva
prima a destra poi
specchiato a manca
e aqueo lucore fra
le scapole s'arresta,
per coprire del ventre
il respiro ansante che
lo scompone; a rivoli
scappa per abbracciare
esausto l'erta, schiusa
dal lento brio del tocco
natante delle dita fino
all'assolto affluire nell'
agitato mare interno.
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