Scritto da © fintipa2 - Dom, 30/09/2012 - 07:10
Ma davvero il poeta è mentitore?
E vaffanculo a tutti li poeti se così sono
E vadano all’inferno con i bagagli e le loro meschine mogli
e Laure e Silvie e Beatrici che davvero io mi scelgo una Dulcinea la più ranocchia
in mezzo ai rospi, a strofinarsi il suolo e cucinare gli spaghetti e rammendare
come fa la comune gente, con i soldi da guadagnare,
indebitarsi per una vacanza
e vergognarsi
ed invidiare chi sul pontile sfoggia l’attracco di una nave
ed è servito da un marocchino e riverito come un pascià.
E vaffanculo a tutti li poeti se così sono
E vadano all’inferno con i bagagli e le loro meschine mogli
e Laure e Silvie e Beatrici che davvero io mi scelgo una Dulcinea la più ranocchia
in mezzo ai rospi, a strofinarsi il suolo e cucinare gli spaghetti e rammendare
come fa la comune gente, con i soldi da guadagnare,
indebitarsi per una vacanza
e vergognarsi
ed invidiare chi sul pontile sfoggia l’attracco di una nave
ed è servito da un marocchino e riverito come un pascià.
Perditempo dunque sti poeti, buoni a nulla se in un angolo rimpiangono
i gabbiani ed i cormorani di novembre
e vaffanculo pure a loro se la stima poi si perde
dei figli e delle figlie per il tempo a trangugiare le poesie di un amico
e dirgli com’ è bello il verseggiare, sarai in eterno il poeta eletto
basta che lo stesso dici a me.
i gabbiani ed i cormorani di novembre
e vaffanculo pure a loro se la stima poi si perde
dei figli e delle figlie per il tempo a trangugiare le poesie di un amico
e dirgli com’ è bello il verseggiare, sarai in eterno il poeta eletto
basta che lo stesso dici a me.
E vaffanculo dunque se questa è la verità!
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