Scritto da © fintipa2 - Sab, 05/03/2016 - 09:52
-Ninetta mia crepare di maggio\ ci vuole tanto troppo coraggio*-
Incontrai Dio all’uscita di un cancello
e gli chiesi ragione delle equazioni che non avevano funzionato
e gli chiesi ragione delle equazioni che non avevano funzionato
Diamine, in un impatto ci sono i calcoli di un freno a mano
non la verità sulle cellule immortali
non la verità sulle cellule immortali
Tornava dal candore dei ciliegi
io, uomo perplesso facevo scorribande su strade poco illuminate
Lui, mi attanagliava al fiato degli usignoli
io, uomo perplesso facevo scorribande su strade poco illuminate
Lui, mi attanagliava al fiato degli usignoli
Sempre a confessare qualcosa sempre a dover rispondere
però la moralità era salva questa volta
nemmeno un punto avevo da difendere e potevo infischiarmi
del mandorlo in fiore e della pubblicità in alberi da frutta
però la moralità era salva questa volta
nemmeno un punto avevo da difendere e potevo infischiarmi
del mandorlo in fiore e della pubblicità in alberi da frutta
Solo l’occhio portava tracce di terrore
-orror mortis, devo ammettere-
per aver supposto sicurezza in un cancello fuori posto
troppo vicino al guado, insicuro, come il calcolo di uomo
-orror mortis, devo ammettere-
per aver supposto sicurezza in un cancello fuori posto
troppo vicino al guado, insicuro, come il calcolo di uomo
sul rash finale
E dopotutto si trattava di giustificare mani giunte al cielo
posa innaturale per ogni cartellone primavera estate
posa innaturale per ogni cartellone primavera estate
*(La guerra di Piero, De Andrè)-
»
- Blog di fintipa2
- 926 letture