Col microfono di una motosega su un'area di sosta

Ora lo ricopre un ’ordinanza d’inverno
compendia la razionalità occidentale una chioma in libretti 

 

Grossi tronchi sostengono la verbosità dei commi esecutivi

 

In realtà 
io  già conosco la logica di piazza
che fa scontrare corvi e topi 

-Se un pneumatico ha la cattedra di statica

si firmi la pace!

 

Ma, 
su un’ acacia si disputa dei massimi sistemi
-  che altro sennò?-
Studenti di Harvard ridono e bevono coca 
a ridosso di un colombo 
che sa di essere e pensare

 

Sulle radici intanto piscia un bassotto
incauto e colpevole
in questo ben dell’intelletto appena segato.

 

Non sa che lì vicino anelli di CERN lanciano
La sfida di un tronco alla fusione nucleare

 

Cambiano spesso gli equilibri di quartiere
Adesso tocca ad un gabbiano fare il palo su un’antenna
Gli altri sono andati a capire cosa è successo alla banda di piccioni
Che ieri spadroneggiava e oggi è annientata.

 

Per imparare la lezione chiaramente 
Dai nuovi inquilini che gridano con una motosega
Ed impongono la legge marziale 
dove prima covava la sovversione

 

cripaf