Appunti su un modello a strati in attesa all'Asl

 

La richiesta di esenzione è feroce: 
denti di leone sparsi sul pavimento  
solo perché a volte manca un timbro alla richiesta

 

Il ruggito poi 
finisce sull’ailanto 
filando in un fruscio di vento.
 
I bambini invece si abituano presto ai modelli a strati 
il tempo ha sempre un gioco associato a una siringa
Solo non capiscono il turno 
come abituarsi ai numeri degli altri 
di quanto si allontana il piacere del capezzolo in un giorno dell’infanzia
 
E c’è polvere che sfugge, 
non chiede niente al touch-screen 
così, indecifrabile e felice, sale le scale 
cerca gli uffici
con l'occhiolino
il tiziocaio a cui stringere la mano 

 
Si fa un gran parlare d’infarti e legge 104, 
qualcuno azzarda il piano terapeutico -tra i settanta-
 io sento lo stantio d’urina farsi parola 
i cateteri trascinarsi sul pavimento come catene
e un discorso tra morti molto rassicurante: 

 

due che si son tirati fuori dai sepolcri 
senza Pasqua  a confortare tutti,
perchè c'è  un farmaco ed un luminare 
-mutazione di Dio-
che fa ripartire l’energia dal midollo  
fin dentro lo sportello di una Signora.
 
Tra gli ottanta compare una ragazza,
 fa due giri intorno ad un pilastro
spiccano le sue zampette nude
Il colore biondo dei capelli
solo due giri e un altro mezzo 
in volo disperato 
come in caso di fuga verso la salvezza
 la celerità del movimento dita iphone

 

Difficile contare fino a 110 
soprattutto con strati interni che allontanano dallo zero
nel frattempo mi accodo ad un girone che non sa del tempo
se è descrivibile col secondo o sottomultipli del millennio.