Scritto da © ferry - Mar, 25/11/2014 - 08:01
Un nero angelo
dagli abissi dell'inconscio
segue il flusso di corrente
squarcia i veli del pensiero
Il sole basso all'orizzonte
gia' trafigge i nostri occhi
sfianca dorsi di montagna
specchia lampi dai ruscelli
Soffia forte tramontana
sulle punte piu' svettanti
stacca rami e foglie secche
smuove il fondo al sottobosco
Si prepara un altro inverno
tra i sopori del letargo
Anche l'uomo e la sua mente
si rinchiudono a conchiglia
tra pensieri condensati e
speranze spese a rate
La moviola fa il replay
si prepara un altro file
Verba volant
scripta manent
Verra' presto primavera
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