Elle

Lubrico come una lattiginosa lumaca su una lattuga nei pressi di una limacciosa laguna di Ladispoli, mi levai un lussuoso loden in lana di lama lamentandomi per un latrante labrador che un allibratore di Liverpool aveva lasciato libero, a luglio in una lontana landa di Lexinton dove lavorava nel tempo libero un logorroico libraio di Livorno dalla lingua lunga e dal labbro leporino. Languido come un latin lover di Lugano mi allungai su una chaise-longue sorseggiando un liquoroso liquido al latte e lampone e poi, libero come un lamentoso licantropo di Lima, lasciai in lascito ad un latifondista di Ladispoli un libro sulle libellule della Liberia e
un litro di raro lambrusco delle Langhe ad un lontano luogotenente di Latina lungamente lungodegente in un loft in leasing tra una linda lavanderia e una lugubre libreria che trattava libri in latino e in lituano da cinque lustri.Logicamente fui molto lieto e, libero da ogni legame, mi levai i leggins e, lieve come un licaone, mi lanciai sopra un leggiadro letto tra linde lenzuola di lino di Leningrado declamando lunghissime liriche di Leopardi e Brunetto Latini. Love and peace!