Scritto da © ferdigiordano - Mar, 17/06/2014 - 08:33
Non può semplicemente rivolgersi ai piedi,
ordinare ancora un passo: la terra è mancata.
C’è solo l’epoca della spiaggia. Giova
alla pelle, in tutti i punti cardinali.
La sabbia è terra, ma non quella cercata.
Quella l’aveva infilata nel sogno
come una clessidra vegetale. Diciamo così
perchè il tempo si misura a stagioni. Due
soltanto, di cui una tanto breve
che nemmeno cerchi riparo, s’invoca e basta.
Ora è un fiume o il vento
o più semplicemente il mare
e lì rimane: sabbia.
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