La bolletta "elettrica" | Lingua italiana | Fausto Raso | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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La bolletta "elettrica"

La RAI, da mesi , ci "martella" ricordandoci che da quest'anno il canone si paga con la "bolletta elettrica". La notizia ci ha spaventato e ci spaventa: come facciamo a toccare la bolletta se è "elettrica"? Elettrico, stando ai vocabolari -  il DISC, per esempio - significa: « Relativo all'elettricità; che produce elettricità o è da essa prodotto o che funziona grazie all'elettricità: centrale e.» La bolletta produce elettricità? Funziona con l'elettricità? A nostro modo di vedere si deve dire, correttamente, "bolletta dell'energia elettrica" o "bolletta della luce". Cosí come si dice "bolletta del gas" e non "bolletta gasata o gassata". Naturalmente qualche linguista cosí detto progressista ci censurerà; se ciò accadrà, la cosa ci lascerà nella piú "squallida indifferenza".
 
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Cofondatore o confondatore?

Di gran lunga preferibile confondatore, come fa notare il DOP, perché il prefisso con-perde la "n" solo davanti a parole che cominciano con una vocale: coinquilino, coautore, coetaneo ecc.

 
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Fragranza e... flagranza
 
Abbiamo notato, e con stupore, che molti operatori dell'informazione credono che i sostantivi "fragranza" e "flagranza" siano l'uno sinonimo dell'altro. Li adoperano, quindi, indifferentemente. No, i due termini hanno significati totalmente diversi. Diamo la "parola" al vocabolario Treccani in rete:
 fragranza s. f. [dal lat. fragrantia, der. di fragrans -antis «fragrante»]. – Odore intenso, gradevole e delicato: la f. delle zagare; la f. del pane appena cotto; una f. intorno Sentìa qual d’aura de’ beati Elisi (Foscolo).
  flagranza s. f. [dal lat. flagrantia; v. flagrante]. – Nel linguaggio giur., condizione di un reato che viene constatato nel momento stesso in cui viene commesso; stato di f., quello in cui si trova l’autore di un reato quando è sorpreso nell’atto stesso di commetterlo, ovvero quando, immediatamente dopo il reato, è inseguito dalla forza pubblica, dall’offeso dal reato o da altre persone, ovvero è sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso poco prima il reato.
 
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Il cammello evangelico
 
Forse non tutti sanno che quanto si legge nel Vangelo di San Matteo «È più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli», il cammello non c’entra nulla. In realtà San Gerolamo, che tradusse dal greco al latino il testo, interpretò il termine kamelos  come cammello, mentre l'esatto significato è grossa fune utilizzata per l'attracco delle navi. Il senso della frase resta ugualmente lo stesso, ma acquista molta più consistenza.
 
Fausto Raso
 
 

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