Scritto da © gatto - Mer, 22/09/2010 - 13:40
Telefonate promesse
sul filo della vita e della
morte di un appuntamento
fiorevole, diresti amico,
e cosa dirai di me in mia
sorgiva assenza?
Innocenza deflorata
con parole, innocenza
stuprata e malattia.
Sta Alessia sospesa
come foglia sul baratro
di un dolore lancinante
e il pane e acqua.
Conosce di casa prigionia
e tante vittorie. Alessia
tra veronica e sudario.
Muore d'amore.
Piange Giovanni
cimitero di campagna
dovevano sposarsi
e bambini collezionare.
Si apre il vento in un convento
di sangue camera conventuale
che serviva per i
banchetti.
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