Scritto da © Ezio Falcomer - Sab, 13/07/2019 - 19:41
Ho un monastero in fondo al cuore.
Lo uso per scappare dalla vita.
Per andare al cuore della vita.
Per spiegarmi l'assurdo della vita.
Per spaccare in due la paura della vita.
Ho un monastero e un deserto
tutto fiorito di illuminazioni
lungo l'oscuro della nebbia.
Un deserto dove i suoni passano,
tangenti all'esistere, grappoli d'uva.
Un monastero per me, che sono fatto di niente,
inabile.
Dove tutto esiste nel silenzio
e nella sua sontuosa debolezza.
Lo uso per scappare dalla vita.
Per andare al cuore della vita.
Per spiegarmi l'assurdo della vita.
Per spaccare in due la paura della vita.
Ho un monastero e un deserto
tutto fiorito di illuminazioni
lungo l'oscuro della nebbia.
Un deserto dove i suoni passano,
tangenti all'esistere, grappoli d'uva.
Un monastero per me, che sono fatto di niente,
inabile.
Dove tutto esiste nel silenzio
e nella sua sontuosa debolezza.
»
- Blog di Ezio Falcomer
- 1228 letture