Scritto da © Ezio Falcomer - Ven, 26/02/2016 - 12:46
La lava colava nella piana moldava.
Ava stirava come una schiava.
La sua ava, che era un'ignava,
girava, girava, non si stancava.
Si ammalava tutta la gente slava,
perché amava e parlava
della rava e della fava.
Ava non ricordava l'ottava schiava
che si piazzava al centro di Bratislava.
La sua ava si arenava e faticava,
mentre ereditava una cava
che incasinava la trisava zuava.
Intanto, a Giava, la gente tossicchiava
e si tediava; e con gusto oziava,
mentre imparava la danza di Opava,
famoso comune della regione moldava.
Ava stirava come una schiava.
La sua ava, che era un'ignava,
girava, girava, non si stancava.
Si ammalava tutta la gente slava,
perché amava e parlava
della rava e della fava.
Ava non ricordava l'ottava schiava
che si piazzava al centro di Bratislava.
La sua ava si arenava e faticava,
mentre ereditava una cava
che incasinava la trisava zuava.
Intanto, a Giava, la gente tossicchiava
e si tediava; e con gusto oziava,
mentre imparava la danza di Opava,
famoso comune della regione moldava.
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