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Scritto da © Ezio Falcomer - Lun, 29/08/2016 - 04:32
E ti eseguo dorate sinfonie
su questa tua pelle madida di cielo.
Le alchimie dei cuori cantano
gioie sofferte
e dolori patiti con speranza.
Algida, incandescente
è la voce del tuo pelo.
Ti cospargo di selvaggia pazzia
e di cibo, come pantano
in cui avvolgermi e arrotolarmi,
porco e teologo,
santo dottore della tua chiesa,
con aspersorio di odore indecente.
su questa tua pelle madida di cielo.
Le alchimie dei cuori cantano
gioie sofferte
e dolori patiti con speranza.
Algida, incandescente
è la voce del tuo pelo.
Ti cospargo di selvaggia pazzia
e di cibo, come pantano
in cui avvolgermi e arrotolarmi,
porco e teologo,
santo dottore della tua chiesa,
con aspersorio di odore indecente.
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