Scritto da © Ezio Falcomer - Ven, 12/08/2016 - 07:32
- Sono un ossuto con tanto adipe. Sono cazzuto ma tanto fragile. Sono strambuto, oleodinamico e caraplegico. Scialacquatore di enigmi, strozzato da uno starnuto dell'Alto Adige. Bloggo, bloggo, bloggomania. Questa è pura linotipia, grafolicantropia. Ho giaciuto stanotte con una bella iberica. Ho trovato l'America. L'aria è stracarica di febbre malarica. Metto su una fabrica di tavoli di radica. E se l'erica si sradica, lebbroso divento e volo via col vento. Domani è un altro giorno, Metterò la mia carne al forno. Mi levo di torno e faccio un salto nel blu.
- Carissimo Pinocchio, tengo il malocchio. Ho uno spasmo qui nel pleonasmo, sotto l'angina, poco più a destra del colon. Mi chiamo Cristobal Colon, vado esplorando a lume di naso tutto il chiasmo della costa andina. Carissimo ranocchio, a mezzanotte va la ronda del piacere, e questa è l'ossession di mille parrucchiere.
- Dove c'e Barilla c'è casa. Dove c'è Godzilla c'è la Nasa. Rimasi di sasso a innaffiar di olio Sasso la signora Dalmasso. Brambilla è dei nostri, in questa lunatica danza di mostri, alle falde del Gran Sasso. Non vorrei sembrar gradasso a riposar la natica sopra una spilla. Poi il cesso s'intasa. C'è malizia, c'è profumo d'intesa. In chiesa è uno spasso a saltellare sul mausoleo di Priscilla. Si fa tanto Fra Casso. Esplode una scintilla, si alzano i rostri, si fa surfing con Mozzilla, ci si nutre a mozzarella. La pratica dei chiostri mi rende dimesso, e la pudicizia è senza difesa di fronte all'intesa con Peperlizia.
- E' più facile che io passi per la cruna di un ago piuttosto che rinunci al regno dei peli.
- La roba biologica fa bene. Compresa la fossa biologica. Anzi la fossa e basta. S'io fosse foca ti toccherei la gnoca. S'io fosse acqua te la risciacquerei. S'io fosse vento ti spazzerei con sentimento. S'io fosse imperador sai che farei?. A rutti strozzerei il mio mappamondo. S'io fosse papa sarei allor giocondo, che tutti gli internettiani.saccheggerei. S'io fosse Ezio com'io sono e fui, giocherei nei gironi a squadre, e la sera uscirei con Rapanui.
- Sono un vecchio straccio usato e abusato. Giaccio in zazen senza aspettative. Amo senza più illusioni, nè derive. Le pive nel sacco avrò al decesso. La mia vita è un processo di spoliazione. Nascita e morte saran fuori stagione. E' tutto un koan, amore, la nostra canzone. Meraviglia senza più parola. Come veder giocar Meazza con Piola.
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