Scritto da © Ezio Falcomer - Lun, 26/10/2015 - 09:16
Da vecchio
è un trombare pallido e assorto.
Se ne vanno i coriandoli
per vicoli inauditi,
i ricordi e le rabbie.
Non c'è perdono, solo
un disancorarsi da ciò che non è piu'.
La marea scava il litorale,
è un compiersi senza nome.
L'infinito e il vano,
compenetrarsi di opposti.
Pienezza queste acciughe
che infilo nel panino.
è un trombare pallido e assorto.
Se ne vanno i coriandoli
per vicoli inauditi,
i ricordi e le rabbie.
Non c'è perdono, solo
un disancorarsi da ciò che non è piu'.
La marea scava il litorale,
è un compiersi senza nome.
L'infinito e il vano,
compenetrarsi di opposti.
Pienezza queste acciughe
che infilo nel panino.
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