Scritto da © erremmeccì - Ven, 07/10/2016 - 20:07
Non foss’altro che per quei giorni
ti amerei
per quell’estate
di luce perenne
per quei risvegli
al mattino
/mondi spalancavano
dinanzi agli occhi
universi febbrili/
Inattesa
L’ombra si è allungata
su quei giorni,
in amara smorfia
ha distorto le labbra
incurvate in teneri
sorrisi,
pronte sempre
a dischiudersi
ai baci.
Intenso era però
ancora
il riverbero caldo della luce
di quei giorni
d’estate
appena impalliditi.
Ancora
rischiara
gli angoli bui
del mio cuore.
Non foss’altro che per quei giorni
ti amerei
per quell’estate
di luce perenne
per quei risvegli
al mattino
/mondi spalancavano
dinanzi agli occhi
universi febbrili/
Inattesa
L’ombra si è allungata
su quei giorni,
in amara smorfia
ha distorto le labbra
incurvate in teneri
sorrisi,
pronte sempre
a dischiudersi
ai baci.
Intenso era però
ancora
il riverbero caldo della luce
di quei giorni
d’estate
appena impalliditi.
Ancora
rischiara
gli angoli bui
del mio cuore.
* Rielaborazione di un brano già pubblicato nel sito.
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