Scritto da © erremmeccì - Dom, 21/02/2016 - 15:56
Miraggi abbagliano la mente
a volte
flash da mondi sconosciuti
veri solo per noi
per la sete inestinguibile
che la gola dissecca
inaridisce gli occhi
di ogni lacrima li svuota
…un’isola affiora
avvolta nella nebbia
di un dissennato desiderio,
lontana brilla
irraggiungibile
di voci risuona
amorevoli tranquille
risa franche di gioia
esplodono improvvise
e mani si cercano
si stringono
sollevano
chi, per caso, è caduto.
*Revisione di un testo già pubblicato su RV.
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