Scritto da © erremmeccì - Mar, 05/04/2016 - 14:20
Fra ramo e ramo s’insinua,
fra una cresta e l’altra di onde
fra riccioli e schiume
fra un soffio
e un altro soffio
d’aria, morbida di tenui tepori
una gioia in boccio
/precarietà d’un ritorno/
ricorrente la gioia
così come la pena
e l’alito fuggevole di Primavera
il ciclo eterno del tempo
e delle stagioni.
fra una cresta e l’altra di onde
fra riccioli e schiume
fra un soffio
e un altro soffio
d’aria, morbida di tenui tepori
una gioia in boccio
/precarietà d’un ritorno/
ricorrente la gioia
così come la pena
e l’alito fuggevole di Primavera
il ciclo eterno del tempo
e delle stagioni.
Revisione di un brano, presente nella raccolta "Ai miei compagni di viaggio", 2012
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