Scritto da © erremmeccì - Gio, 23/05/2013 - 14:23
Un segno rosso
una sottolineatura di sangue
imbratta a volte il nostro calendario
quello che, rapido,
i giorni e i mesi ingoia
e gli anni.
Si mescolano così
gli amori della nostra giovinezza
ansie, sconfitte,
allegrie della vita
con allucinazioni di morte
crateri aperti a sventrare strade
a squartare corpi
a disanimare vite
l’offesa inflitta al coraggio
alla speranza.
Un mondo forse
potremmo inventarci
un sogno accarezzare di giustizia
di esistenza serena
un mondo dobbiamo costruirci
come strappo d’azzurro
fra scuri nembi
gonfi di tempesta.
in memoria dei morti di Capaci
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