La panchina vuota

Quanti ricordi con la donna mia
sulla panchina ad ammirare il cielo…
ora nel cuore c’è soltanto il gelo
e sono afflitto da malinconia.

 

Una panchina, è quello che rimane
per ricordare tutto ciò che è stato.
Il posto è uguale, non è mai cambiato
ora ho per compagnia soltanto il cane.

 

Mentre contemplo la panchina vuota
Imprecando contro la sorte ria
che prematura l’ha portata via
una lacrima scende sulla gota.

 

Ma non c’è pianto per lenir la pena.
La vita ci riserva colpi amari
nel passaggio siamo tutti precari
fino a che non si ferma l’altalena.