Scritto da © Eleonora Callegari - Dom, 09/08/2020 - 21:55
Cerco l'alito fresco
Della notte
Quando il brusio dei grilli
Dalle fronde scure,
In lontananza,
Fa scordare
L'afa di cicale
Nei fumi del giorno
E un albero spalanca
Gli occhi insonni
Suo malgrado
Fissando la luce falsa
Del lampione
Che ne dilaga l'ombra
Sull'asfalto
- Versi sciolti -
Lasciando confini
Si prende il mio sguardo
La volta
Affrescata di rade stelle
E nubi di gesso
Mi figuro la curva del tempo
Nel suo cerchio
Dove saremo ora
E quando si chiuderà
Ritorneremo sulla terra?
Forse come farfalle, rondini,
Erbe, acqua, sabbia
O lava di vulcani
... Intanto trillano, trillano
Nella brezza
Alla luna sui tetti
Assorta.
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Inserito da woodenship il Gio, 13/08/2020 - 03:14. #
Inserito da Virgo il Mer, 12/08/2020 - 20:16. #
Bellissima, ha quel profondo respiro, come ben dice la cara Virgo, di una notte 'd'estate limpida.
Un caro saluto
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Inserito da Eleonora Callegari il Lun, 17/08/2020 - 14:24. #
Grazie W, sempre lusinghieri i tuoi commenti. Un caro saluto.
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Leggere questi versi è davvero una ventata di freschezza dopo il caldo opprimente...
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Inserito da Eleonora Callegari il Lun, 17/08/2020 - 14:10. #
Grazie Virgo sempre care le tue parole. Un saluto.
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