Scritto da © Eleonora Callegari - Dom, 29/01/2017 - 18:58
Saltella la bianca merla sulla fredda aiola
la segue da presso la famigliola
"Mamma, che fame, son vuoti i pancini"
"Ci pensa babbo, ora viene miei cari piccini".
Ma fischiando giunge il vento e le folate son tante
fanno neve, bufera, in un istante.
"Brrr! Mamma che freddo" le piume tremanti...
Sotto l'ale la merla prende tutti quanti.
Il gelo insiste si fa più vicino
"Venite merlotti andiam nel camino!"
Tra il fumo al calduccio stretti stretti
attendono il babbo che arriva sui tetti
sente dal camino il piccolo coro
ci guarda..."Questi son scuri... non sono loro!"
Tutto triste egli s'allontana
ma una piccola voce lo chiama
"Babbo ti prego portaci il pane
che qui dentro moriamo di fame!"
Ritorna felice il merlo bianco
si tuffa nel fumo e nero diventa il suo manto.
Sorride Gennaio, negli ultimi suoi giorni ha fatto il prodigio
neri sono i merli e la merla e i pulcini, ha vestito di grigio.
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