Scritto da © Manuela Verbasi - Dom, 04/10/2009 - 15:26
Elena è un passaporto e un'altalena rossa, lo sguardo profondo un sorriso pieno. Un sole disteso come un tramonto alla fine del mio sguardo di madre. Elena è un paio di scarpe col tacco e dieci senza, una pantofola con le antenne incrociate su cui inciampo ogni mattina, un cuscino zebrato, un armadio aperto. E' un brillantino sul dente, un buco sul naso, un tatuaggio d'ali sulla schiena. E' una chitarra elettrica, una canzone, chissà quale, il fumo di una lucky strike. Un cellulare nuovo, un braccialetto, una coperta sul suo freddo. E' una pizza con poco pomodoro e patate fritte, un'acqua frizzante, un film al cinema, una partita del Milan. La patente, la scuola, lo stronzo del prof di geografia. Elena è un personaggio di Nabokov con gli occhiali a cuore, è un mare infinito di amici e di sms. Elena è la gioia, la preoccupazione, la speranza. La bellezza, la grandezza e la fragilità, è una lacrima, una sola. Tre sogni da realizzare, una passione d'amore. E' l'estate col grano nei capelli, il sapore di pane, mai d'arancia. Una farfalla in perlustrazione che s'abbronza su un girasole. Tra due mani il cielo.
Elena è una poesia, la mia.
Elena è un passaporto e un'altalena rossa, lo sguardo profondo un sorriso pieno. Un sole disteso come un tramonto alla fine del mio sguardo di madre. Elena è un paio di scarpe col tacco e dieci senza, una pantofola con le antenne incrociate su cui inciampo ogni mattina, un cuscino zebrato, un armadio aperto. E' un brillantino sul dente, un buco sul naso, un tatuaggio d'ali sulla schiena. E' una chitarra elettrica, una canzone, chissà quale, il fumo di una lucky strike. Un cellulare nuovo, un braccialetto, una coperta sul suo freddo. E' una pizza con poco pomodoro e patate fritte, un'acqua frizzante, un film al cinema, una partita del Milan. La patente, la scuola, lo stronzo del prof di geografia. Elena è un personaggio di Nabokov con gli occhiali a cuore, è un mare infinito di amici e di sms. Elena è la gioia, la preoccupazione, la speranza. La bellezza, la grandezza e la fragilità, è una lacrima, una sola. Tre sogni da realizzare, una passione d'amore. E' l'estate col grano nei capelli, il sapore di pane, mai d'arancia. Una farfalla in perlustrazione che s'abbronza su un girasole. Tra due mani il cielo.
Elena è una poesia, la mia.
Manuela
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