Dualità

 

A volte, bisognerebbe sedersi su un prato e ascoltare le voci della natura.

 

Ci rincorriamo, ci scontriamo, ci arrabbiamo, ci stressiamo per piccolezze, senza ponderare che il vivere è un soffio...e, quando meno te l'aspetti, fugge lasciandoti privo di parole.

 

Bisognerebbe per un frangente svestire gli abiti dell'egoismo, del cui sapore ci nutriamo quotidianamente, e respirare a pieni polmoni le gioie che il blu ci dona.

 

Le ali del pensiero si adombrano non appena i tuoi occhi sfiorano le mie sensazioni, così palesemente arcigne e inconsistenti...

Nella notte scivolerò sui tuoi seni e, come animale voglioso, m'adagierò sul tuo pulsante desiderio.

 

In mare ci sono tonalità di turchese e io non riesco a distogliere il fiato che mi lega a te...

 

Immobile parlerà tra le pieghe di questo mondo allo sfascio, e nulla potrà portarti via dalla mente...

 

Sai nelle mutande c'è orgoglio puerile,  sterile, insulso e tremolante...

Mentre nel pensiero c'è forza, ritmo, desiderio, passione, sacrificio e generosità...

 

Io avrò tempo per tutto...persino di guardarti tra mille banali quotidianità..

 

testo Francesco Anelli

opera A.Iurilli Duhamel