Delle sante vergini collassate sul mercato delle indulgenze | amore | giuseppe diodati | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Delle sante vergini collassate sul mercato delle indulgenze

Ero seduto
sulla pietra del XIII miglio
della via del sale.
Leggevo di Zaratustra
con uno stuzzicandenti
come segnalibro,
quando passò una donna
procace e senza
un indumento
che non oso nominare,
mutande.
Vendeva il suo corpo ai militari
per far del bene,
mi disse,
per piacere,
mi confessò,
ma son vergine diceva
e santa.
Le chiesi allora
la ragione,
passando il capitolo
del Dio morto
e lei sorridendo mi rispose,
che un vescovo
le aveva venduta
l'indulgenza.
Mi offrì il piacere
senza pagare,
ma rifiutai
provocandole delusione.
Guardammo passare
da quelle parti
comari presuntuose,
ciarlavano di poesia
e di emozioni,
lei mostrò loro Neruda
sulla chiappa destra
e ruttammo su quelle donne
la nostra irritazione.
Collassammo
allora
insieme
che il sole era al tramonto
collassammo
sotto un cielo di piombo fuso
che colava pioggia
sulla nostra
eterna delusione.

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