Scritto da © Maria34 - Dom, 08/11/2009 - 20:39
Mi è caro pubblicare le poesie più meritevoli dei componenti il mio corso:
Il succo di una fragola
Fra labbra dischiuse,
Quel mio maglione giallo
Sotto i fanali opachi.
Un profumo di agrumi
Fra i tuoi capelli chiari:
La delicata ebrezza della vita.
Tu che guardi e sorridi,
io che intreccio perplessa
fili di giada e d’oro
senza dire parole.
Negli occhi l’aria fredda
di una sera d’inverno’
l’allegria trattenuta
nei miei passi decisi.
Una musica calda
che risveglia ricordi,
che rintocca vibrante
nel tuo cuore gentile:
La delicata ebrezza della vita.
Il respiro di un bimbo
che riposa innocente,
il mio cane festoso,
un rumore di porte,
io che trattengo un libro
poggiato sopra il petto
ora assorta svagata
già distante, sommersa
dal verde dei miei sogni:
la delicata ebrezza della vita.
E’ tutto questo amore che mi inonda
ed il tempo che voglio dilatare,
nell’infinita voglia di creare,
nell’inesausta sete di cammino,
nello stupore, nella meraviglia
di una piccola foglia trasparente
che si allarga nel sole,
dolcemente,
la delicata ebrezza della vita.
Danila Corlando
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