Scritto da © davedomus - Gio, 31/12/2015 - 14:49
Mi sono perso in un risvolto della vita,
come moneta dimenticata
come moneta dimenticata
nelle pieghe di una tasca.
Nel nulla che non è,
Nel nulla che non è,
fruga il pensiero
tra riflessi di gesti smossi dalla risacca
eterna sulla spiaggia dei giorni subiti.
Allora il sogno fugge dalle palpebre appena schiuse
accompagna un cuore dalle gambe malferme.
S’infiora di nuvole scure il vivere silenzioso
eterna sulla spiaggia dei giorni subiti.
Allora il sogno fugge dalle palpebre appena schiuse
accompagna un cuore dalle gambe malferme.
S’infiora di nuvole scure il vivere silenzioso
e lontano nella notte
il canto perduto di falene notturne.
il canto perduto di falene notturne.
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