Sulla tua gentilezza

E fu così che ti compresi. 
Acquistavi le sembianze di una persona
minuta e debole,
mi lucidavi gli occhi
ad ogni tua presenza
e poi, quando ti maltrattavo
con i miei modi maldestri
per nulla mi sorridevi più. 

Bensì avessi un viso imbronciato
e fossi intollerabile con te
premevi comunque sulla corazza
delle mie emozioni,
come fosse una bolla di sapone
superstite per un tempo assai,
troppo lungo.

Avevi anche una luce particolare
quella sera,
o semplicemente
non l'avevo mai notata
prima d'allora.
Fatto sta che 
capii come la semplice gentilezza
possa veramente trasformare le persone
e renderle migliori.