Scritto da © Manuela Verbasi - Lun, 23/01/2012 - 17:35
Scesero lungo le gambe
gonne di salice
si fecero il verde su cui poggiare il freddo.
Fioritura d'onda al sale
soffoca d'angosce
l'eco.
Rincorre e supera un vento a lutto
ritorna la luna alla notte.
Le persone alle case.
I lupi alle tane.
[...come arrivo al cuore di questo cimitero
se ho gli occhi di buio e non vedo?
segui me:
ho un palmo pieno di figure
tre bambole di pezza
l'alta marea]
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