Scritto da © poetella - Dom, 20/02/2011 - 16:21
[img_assist|nid=12303|title=|desc=|link=popup|align=left|width=200|height=112]
Cosa resta nella stanza
dei giochi
- vuota di me, piena di me -
quando si trasforma in notte
anche il giorno chiaro
del nostro illuminarci di sguardi
svestirci di false promesse
lucidi e nuovi ed eterni.
Cosa resta nel silenzio delle cose
da risistemare
[quelle tazzine, ancora il profumo di caffè e di baci]
e il letto, arenato in secca
dopo derive senza bussola
in un mare increspato di vento
di sospiri
di onde e flussi e reflussi.
Portami in petto, ancora
nell’andare dei giorni, come la vela
dei tuoi increduli sogni.
Sono di seta forte. Lo sai. Non si strappa e fruscia.
…
…
…
(by poetella)
»
- Blog di poetella
- Login o registrati per inviare commenti
- 3699 letture