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Il corteo delle vedove

 

Erano in fila
a sussurrare un miserere
dietro i carro funebre
della bara di Pesce Lesso.

Nessuna gelosa
della sua rivale
nessuna vestita in modo uguale
con il lutto nero di follia
al funerale di quell'anarchia.

Pesce Lesso e i suoi amori
caduti dallo scaffale dei liquori
Pesce Lesso con la sua malinconia
figlio di un amore e di una poesia.

Le donne frastagliate
alcune magre altre impacciate
a tessere di lui le lodi
ora che era morto
senza vergogna.

C'era il sindaco in calzamaglia
quello dei terroni e della mitraglia
con il suo fido scudiero
un barbone con il cimiero:

E la banda che suonava
l'internazionale di seconda mano
con la donna del presidente
con un velo sopra il viso
per nascondere il suo sorriso
per nascondere il suo sorriso.

Pesca Lesso quanti amori
quando sogni con la donna di cuori
Pesce Lesso te ne sei andato
un mattino di freddo e gelo
per un infarto sotto vuoto spinto
per un coniglio nero dipinto.

E la gente ignorante
che ora piange il militante
non sa i tuoi segreti
non conosce la tua emozione
la tua morte senza ragione.

Qualcuna piange
qualcuna ride
chi racconta di passione
chi dice che eri solo un imbroglione
ma la morte alla fine ti ha sedotto
e a capodanno hai fatto il botto.

Il corteo delle vedove
si sciolse mesto al cimitero
il sindaco disse che eri un guerrigliero
lui non sapeva che sua moglie
solo per te ebbe le sue doglie
solo per te ebbe le sue doglie.

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