Scritto da © LePoèteClochard - Lun, 25/01/2010 - 12:37
Il cielo abbottonava il suo cappotto grigio
mentre il bouquet di diamanti della notte
diventava l'esca per mille amanti
più ghiotti di noi di buio e sortilegi.
Le bugie danzavano su tavole e velluto
e noi salivamo a fatica gli scalini
e le parole avevano il peso di un revolver.
Non ebbi mai il coraggio di puntarlo.
Ed ero stanco di ricamare chiodi rossi
su quella luna macchiata di Negroni.
Non smisi un attimo di fissare
le mie converse sporche e logore
mentre tu bevevi il tuo Cointreau.
Sentimmo il peso delle nostre spalle
baciammo il gusto di albe con le rughe.
Mi sento cieco quando non mi guardi
mi sento sordo quando non mi parli
mi sento inutile quando non sorridi.
[è il testo di una mia canzone, che definirei "minimal ballad", disponibile on line:
http://www.youtube.com/watch?v=FCGNaZ4BJa0]
mentre il bouquet di diamanti della notte
diventava l'esca per mille amanti
più ghiotti di noi di buio e sortilegi.
Le bugie danzavano su tavole e velluto
e noi salivamo a fatica gli scalini
e le parole avevano il peso di un revolver.
Non ebbi mai il coraggio di puntarlo.
Ed ero stanco di ricamare chiodi rossi
su quella luna macchiata di Negroni.
Non smisi un attimo di fissare
le mie converse sporche e logore
mentre tu bevevi il tuo Cointreau.
Sentimmo il peso delle nostre spalle
baciammo il gusto di albe con le rughe.
Mi sento cieco quando non mi guardi
mi sento sordo quando non mi parli
mi sento inutile quando non sorridi.
[è il testo di una mia canzone, che definirei "minimal ballad", disponibile on line:
http://www.youtube.com/watch?v=FCGNaZ4BJa0]
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