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Scritto da © ComPensAzione - Ven, 13/03/2015 - 00:20
Nessuna lacrima
al primo dente perduto
alle prime lenti indossate
alla prima caduta cosciente
Il tempo ancora
non aveva limiti
né il valore delle mancanze
Ora conosco
le insonnie bagnate
e ogni punto
su cui giace un foro
uno squarcio che penetra
dalla carne al cuore
- non temo per me -
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