La Domanda

Il pianto dalla culla indica i bisogni
fame di corpo-cibo, di tenere braccia 
nel sonno semplici sono ancora  i sogni
e del passato composto non v'è traccia
Via via nel tempo cresce la conoscenza
di voce e di movimento c'è l'acquisizione
di elementari quesiti nasce l'esigenza
e l'umano desiderio di attenzione
Poi dalla scuola arriva l'insegnamento
ancor prima della domanda da' risposta
la cultura trasformata in ornamento
a discapito delle esigenze imposta
Muta con la maturità  il desiderio
non più ricerca di quello che circonda
ma acquista fascino il mistero
di una consapevolezza più profonda 
-Chi sono io ?'  - non è richiesta di eternità
ma la domanda di un giovane allievo
al suo maestro di spiritualità
-Che  tu sia quel che pensi è un sollievo  ?
E continuò poi narrandogli un racconto
- Appaiono abbracciate due persone 
lontane all'orizzonte nel  tramonto 
altre le guardano dall'alto del bastione
Nell'innocenza della giovane età 
pensò una bimba - Sono una mamma e un papà
E d'un  adultero  fedifrago il  pensiero
- Ecco due amanti e il loro desiderio
D'un uomo solo affranto da mestizia
- Un dolce incontro segno d'amicizia-
-Son due mercanti che suggellano un affare -
Pensa l' avido di soldi e di potere
- E' un padre e il figlio suo  soldato -
pensa la madre dal cuore delicato
- Una figlia con il padre che è tornato-
pensa un padre che il figlio suo ha perduto
E la fanciulla che sogna il primo amore
- Due innamorati stretti cuore  a cuore -
Dell'assassino il torbido pensiero
- Lottano a sangue , guerrier contro guerriero -
- Che motivo c'é per un abbraccio ? - 
Pensa uomo nel cui cuore regna  il ghiaccio
- Bello  vedere di un abbraccio la grandezza -
l'uomo di Dio  con la sua dolcezza
D'ogni tuo pensiero sei il creatore
e del tuo pensiero principale attore.

 

(Adattato da un testo trovato sul Web)