Scritto da © gatto - Dom, 19/02/2012 - 17:21
A amore di Alessia ai lieti
colli dell'esistere, se non è vita
esistere nuotando, in collezioni
di mattini ad entrare nelle mensole
di cielo, rarefatte albe di luce
dopo la luna. A come Alessia
tra le spire del giorno a tessere
la vita nel riesaudire il bacio
liquido con Giovanni, la guarigione
e di esistere certezza oltre il
tempo degli orologi sulla mensola
lunare. A come Alessia e alla fine
l'omega a tessere una musica
il marino fluire senza tempo.
A come Alessia ad invaghirsi
della foglia dei platani caduta
a terra in casta armonia serale.
A come Alessia nell'iridarsi
dei vetri appannaati della camera
dell'amore tra il sembiante di luce
A come Alessia nel detergersi
nel fiume della notte a lavarsi
la mente.
Alessia rosavestita per la vita
nello schiudersi del giorno
a poco a poco nella brezza
mattutina Alessia gioca ad estendersi
oltre la madre natura dell'amore come
la A di Alessia superstite
sulla zattera del letto a fare l'amore.
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