Scritto da © Pinotota - Sab, 26/11/2011 - 15:09
Ci vorrebbe un'altra vita per ridonare alle parole
flessuose sicurezze e sbrindellare
le ragnatele negli angoli dell'anima…..
Mi piacerebbe trasformarmi in un pozzo,
scarrucolare il secchio rumorosamente
per infrangere lo specchio levigato e calmo
tirar fuori di me stesso goccia a goccia
e ancora rivoltarmi per scoprire che sono vivo…
Ora mi è preclusa dagli anni
quella china striata di sassi e mattoni
dove vorrei inseguire orme antiche
e poi adagiarvi i passi lenti
del tempo paziente
che mi cammina a fianco….
Certo non servono le parole ma le mantengo
tante ne ho custodite nei cassetti meno in vista
insieme agli avanzi di una vita e di un percorso
realizzato a metà.
tante ne ho custodite nei cassetti meno in vista
insieme agli avanzi di una vita e di un percorso
realizzato a metà.
Seguite le istruzioni lascio la mia inquietudine
ai geometrismi dell'inappagamento,
il mio anemico pensare sussulta tra le schegge
di grigio torpore
abbracciato ai ricordi di amorose passioni
e un’ipotesi di esistenza.
ai geometrismi dell'inappagamento,
il mio anemico pensare sussulta tra le schegge
di grigio torpore
abbracciato ai ricordi di amorose passioni
e un’ipotesi di esistenza.
Ci vorrebbe un'altra vita per ridonare alle parole
flessuose sicurezze e sbrindellare
le ragnatele negli angoli dell'anima…..
Mi piacerebbe trasformarmi in un pozzo,
scarrucolare il secchio rumorosamente
per infrangere lo specchio levigato e calmo
tirar fuori di me stesso goccia a goccia
e ancora rivoltarmi per scoprire che sono vivo…
Ora mi è preclusa dagli anni
quella china striata di sassi e mattoni
dove vorrei inseguire orme antiche
e poi adagiarvi i passi lenti
del tempo paziente
che mi cammina a fianco….
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