Scritto da © Ceccosa - Dom, 10/05/2015 - 02:34
Nel vuoto silenzio
mi stringo,
non penso non canto non volo.
Allungo la mano nel nulla
e ti tocco, non tocco.
Sospiro tra nuvole d’oro
e ti vedo, non vedo.
Miraggio o febbre d’amore, poi
lacrime dure
e un anelito in fiore
con acre sapore di nulla,
primeggia, serpeggia,
finché la stanchezza mi assale
e il pianto consuma la roccia.
Domani sarà un altro giorno.
Buongiorno
dirò a tutti quanti, in attesa
che venga la sera, quando
nel vuoto silenzio
mi stringo,
non penso non canto non volo.
mi stringo,
non penso non canto non volo.
Allungo la mano nel nulla
e ti tocco, non tocco.
Sospiro tra nuvole d’oro
e ti vedo, non vedo.
Miraggio o febbre d’amore, poi
lacrime dure
e un anelito in fiore
con acre sapore di nulla,
primeggia, serpeggia,
finché la stanchezza mi assale
e il pianto consuma la roccia.
Domani sarà un altro giorno.
Buongiorno
dirò a tutti quanti, in attesa
che venga la sera, quando
nel vuoto silenzio
mi stringo,
non penso non canto non volo.
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