Stralcio # 2. Tratto da
“An Amazing Story” by Carlo Gabbi
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Thomas tenne i suoi occhi sopra quella magnifica donna che stava in fronte a lui. Era completamente vestita ed era superba nella sua regalia come solamente una sacerdotessa pagana può esserlo, radiante di una luce interiore.
Dolores stava recitando su un immaginario palco; era per lui attrice e amante, nel ruolo immaginario di una Dea. Era virginale e allo stesso tempo era pure la prostituta. Era mitica e pagana nel suo ruolo. Presentava a lui quell’atto che è innato in ogni donna fin dal giorno della creazione. Era essa Eva? O forse Salome`? Oppure era Cleopatra? Essa era l’insieme di tutte queste donne. Presentava a lui l’atto della seduzione. Seduzione, che in una donna è un dono naturale; innato in lei sin dal momento in cui il seme per la sua procreazione era stato seminato nel grembo della madre.
Era estetica e lui poteva vederla attraverso gli occhi del suo desiderio, mentre il suo corpo era nascosto dentro un leggero indumento. Lui poteva ugualmente valutare la grandezza e le forme del suo seno, non troppo largo o piccolo, semplicemente giovane, rotondeggiante, eretto. Pensò che il reggipetto fosse cosa superflua, nel sopportare la pienezza del suo seno.
Gli occhi di lui, erano semichiusi, mentre lei era evanescente e come fosse in trance, nell’interpretazione visuale della Dea. Attraeva Thomas con la forza magnetica che emanava e, in quel modo era capace di catturare il suo volere. I suoi movimenti erano lenti, con una presentazione ben delineata, erotica, sensuale. Il leggero vestito che indossava aveva un profondo décolleté ed era sopportato sulle spalle. La sua mano leggermente raggiunse una spalla e lentamente fece scivolare sopra di essa quel tenue tessuto, esponendo in quel modo uno dei suoi seni.
Per un attimo Thomas si sentì confuso e distratto e perse la concentrazione dell’atto presentatogli da Dolores, mentre chiedeva a se stesso se lei fosse reale e veramente in fronte a lui…..
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