Sin dal primo momento che lessi i suoi primi versi della “BALLATA DALL’AUSTRALIA” – Un viaggio dentro il viaggio, mi sono sentito incuriosito di conoscere di più di lei e del suo lavoro come scrittrice.
Ma non è stata una cosa facile per me trovare una sua nota biografica da potervi trasmettere e farvi partecipi del suo svariato lavoro sia in versi come pure nella prosa in racconti e vita biografica.
Quanto posso darvi non è veramente molto, ma per voi che vivete in Italia e colui che sarà desideroso di conoscerla più profondamente, troverà con questa mia nota, un punto di partenza e alla fine un punto più sicuro per approfondire le ricerche che ho iniziato. Forse questo lavoro di ricerca può essere sviluppato da alcuni di voi che guidate “Rosso Venexiano” e forse sarete pure capaci a invitare Anna Zoli a scrivere pure su questo sito, con il più grande piacere di tutti noi.
Ed ora eccovi quanto sono venuto a conoscenza:
ANNA ZOLI è Romagnola di origine e risiede a Bologna, mentre la sua unica figlia, come già sappiamo, vive in Australia.
Anna si occupa di scrittura poetica, ma allo stesso modo dedica il suo tempo a scrivere in prosa. E` maggiormente interessata nella forma poetica delle donne con il suo “Gruppo 98” che s’interessa di poesia presso la “Libreria delle Donne di Bologna”
Anna pure ha ideato e organizzato spettacoli teatrali “Multimediali, come “Vibrazioni Maschile e Femminile ’97”, “Congiunti Umori ‘99 “Un filo di Blues”, nell’ambito di Bologna 2000, ed ha pubblicato diversi titoli.
I suoi racconti, recensioni e poesie sono apparsi su giornali, riviste e Antologie tra le quali possono essere nominate “Lapis”, “Le voci della Luna”, “Leggere Donna”, “Leggendaria” e quelle legate ai censimenti di poesia come “Bologna e i suoi Poeti” e “Voci di Poesia”
A questo punto è tempo di ritornare a Anna Zoli e alla sua narrazione di:
BALLATA DELL’AUSTRALIA
(Un viaggio dentro il viaggio)
Parte quattro
- Vedi - mi fa - la` era la mia stanza
quando non lavoravo -
e vedo un autobus di linea colorato
pieno di materassi con accanto
una tenda - tipo indiano -
.................per me roba da matti.
ma nei suoi occhi vedo quella luce
di chi ha raggiunto la felicita`
-Lei e` un'altra persona-
dico ancora a me stessa - una freccia
scoccata dal mio arco, ma
tutt'altra vita proiettata nel tempo
un tempo nuovo che non e` piu` mio
anche se in qualche modo gli assomiglia.
Parlo dei vecchi tempi
dei vecchi Hippies e della ribellione
agli schemi gia dati, la ricerca dei nuovi
la fantasia del potere, l'utopia, l'amore universale