Scritto da © Franco Pucci - Gio, 11/02/2010 - 03:06
C’è vento, stanotte.
Stanotte il vento scardina i miei pensieri.
Li rincorro, cerco di afferrarli come fa un bambino
con le rugginose foglie d’autunno.
Ho voglia di sole, della tenerezza, del calore
di una stagione che da troppo tempo manca.
Stanotte il vento scardina i miei pensieri.
Li rincorro, cerco di afferrarli come fa un bambino
con le rugginose foglie d’autunno.
Ho voglia di sole, della tenerezza, del calore
di una stagione che da troppo tempo manca.
C’è vento, stanotte.
Ramazza con decisione e porta via con se
le scorie del vivere quotidiano.
Ha portato via anche le paure ed i timori
che sopraggiungono nell’inverno della vita.
Domattina sarà tutto più terso, limpido.
Ramazza con decisione e porta via con se
le scorie del vivere quotidiano.
Ha portato via anche le paure ed i timori
che sopraggiungono nell’inverno della vita.
Domattina sarà tutto più terso, limpido.
C’è vento, stanotte.
Mi rigiro nel letto, trovo una carezza sui capelli
Forse un refolo indisciplinato, chissà
ha tolto la polvere ai sentimenti.
Le mani rincorrono le mani, si intrecciano.
Domattina sarà dolce svegliarsi.
Mi rigiro nel letto, trovo una carezza sui capelli
Forse un refolo indisciplinato, chissà
ha tolto la polvere ai sentimenti.
Le mani rincorrono le mani, si intrecciano.
Domattina sarà dolce svegliarsi.
C’è vento.
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