Scritto da © Bruno Amore - Mar, 06/05/2014 - 15:52
Cento volte m'è parso
ti fossi avvicinata qui, accanto
e subito vedevo le tue spalle
mentre te ne andavi in altro canto.
Non ho saputo dare affidamento
a te solare fierezza, clarita stella
che bella passi tutto il firmamento
sfiori la fronte a questo oppure a quella
tal che sarà parso insulso il mio tormento.
Ho cantato a vuoto ogni mio verso
per rubarti un poco d'attenzione
pura emozione d'un uomo introverso
che sognava rivederti alla stazione.
Il mare antico di tanta pazienza
dice che sale e scende l'onda a riva
nel fato non c'è luce né sapienza
e nell'attesa pare esserci vita.
Aspetto e non mi manca la passione
sempre attendo che sia maturo il tempo
perché a tutti è riservata l'emozione
di stringere una volta ciò che brama tanto.
Oppure no, forse m'aspetta altrove
di là da questa flebile esistenza
seppur non creda, in verità commuove
che sia per me quella l'ultima speranza.
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