Scritto da © Bruno Amore - Lun, 26/11/2012 - 16:18
Non so più il sapore, e c'era
dei primi baci presi e dati
quando l'oggi era primavera;
resta un ricordo, come un sogno
presto m'allontanai da quello stagno.
Ci misi in mezzo un mare, di tempo
per abbracciare più vasto l'orizzonte
vivere sembrò attraversare un ponte
lasciarsi tutto alle spalle una ragione
gli occhi far vela cercando un'emozione.
Il sovvenir dell'inutilità dei giorni
morde le labbra a sangue per i rimorsi
mentre arrossisce le gote di tramonto.
Non so più il sapore, e c'era
dei primi baci presi e dati
quando l'oggi era primavera;
resta un ricordo, come un sogno
presto m'allontanai da quello stagno.
Ci misi in mezzo un mare, di tempo
per abbracciare più vasto l'orizzonte
vivere sembrò attraversare un ponte
lasciarsi tutto alle spalle una ragione
gli occhi far vela cercando un'emozione.
Il sovvenir dell'inutilità dei giorni
morde le labbra a sangue per i rimorsi
mentre arrossisce le gote di tramonto.
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