Scritto da © Bruno Amore - Ven, 05/09/2014 - 07:16
1.
Stava dentro solo, assopito, quieto
col tempo l'avevo quasi scordato
e ogni tanto pareva alzare il capo
quell'antico amor che restò incompleto.
Ora s'è risvegliato ed è bramoso
vola sino a te, del cuore una magia
non ci sarà spazio per una bugia
come un vulcano ora lo sento esploso.
Viene tra il chiaro e l'ombra della sera
quando si può stagliare controluce
tende la mano che a lui conduce
e senti un canto ch'è di primavera.
E trovarti dolce, consenziente
promessa di baci e di caldi abbracci
fatti liberi di quei tanti lacci
ci daremo una all'altro totalmente.
abr1
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