Scritto da © Bruno Amore - Dom, 17/08/2014 - 06:40
Col braccio poggiato sul manubrio
sedeva sulla canna della bicicletta
con l'entusiasmo della novità
avrei spinto entrambi sulle rampe
del Monte Rosa fino sulla vetta.
Compagni di un'allegria chiassosa
dentro la brezza che le spettinava
quei lunghissimi capelli come seta
e il profumo di sciampo inebriava.
S'andava così tutti alla scogliera
a far bagni di sole, allora si diceva
nell'acqua fresca a scambiarci carezze
con l'astro quieto che piano scendeva
sempre troppo presto ad arrossar la sera.
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