Scritto da © Bruno Amore - Mar, 05/06/2012 - 12:00
Vieni quieta
notte di prima estate
siediti sulle mie palpebre arrossate
che non sanno chiudersi.
Sussurrami ancora
quella vecchia nenia che conosco
e non ricordo più se non col cuore
così che possa assopirmi
dimenticando il giorno che mi cerca
coi suoi fantasmi luccicanti
e mi ferisce gli occhi
accecandoli.
Per vedere la mia pena
basta una lucerna.
notte di prima estate
siediti sulle mie palpebre arrossate
che non sanno chiudersi.
Sussurrami ancora
quella vecchia nenia che conosco
e non ricordo più se non col cuore
così che possa assopirmi
dimenticando il giorno che mi cerca
coi suoi fantasmi luccicanti
e mi ferisce gli occhi
accecandoli.
Per vedere la mia pena
basta una lucerna.
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