un cristo

senza che alcuno mi distraesse

o mi toccasse.

Ad un certo punto, in un momento

ho fatto un cristo sul porfido stradale

non precisamente un cristo: solo una

delle gambe era allungata, l'altra a triangolo.

Due che passavano, comunque, barba e cappelletto nero

non se la sono sentita di fermarsi.

Le domande che mi sono fatto:

sul punto preciso della via, la velocità del tempo

il caso, le onde del pensiero, e perché no

la figura umana!

Fortuna ha voluto che la scottatura (il ginocchio sbucciato)

mi bruciasse.

Il dolore, ecco, fa passare ogn'altro nobile

pensiero, ogni diversa carica semantica.